mercoledì 23 aprile 2014

Silvio Berlusconi interdetto dai pubblici uffici - una bufala tutta italiana

L'ex Cavaliere inaugura nel salotto di Bruno Vespa la maratona tv in vista delle elezioni. Tuttavia, pensa di presenziare anche a Matrix e Servizio Pubblico.
NOOOOOOOOOO!!!!!!!!!  :°°-(

Un politico pregiudicato come Silvio Berlusconi si appresta
a cambiare al nostra Costituzione Italiana! VERGOGNA!!
P.S.: per leggere l'articolo in lingua differente, utilizzate il traduttore posto sulla colonna destra della pagina.
*RIFLESSIONI del resposabile ANTIMAFIA:
  Silvio Berlusconi è stato interdetto dai pubblici uffici e non comprendo come possa ancora operare, lavorare "nei pubblici uffici", addirittura come politico e legislatore per modificare questa o quella legge, tantopeggio per la "modifica della Costituzione italiana!".
Siamo alla frutta oppure sono io che non comprendo più di essere in un Paese democratico, dove la Sovranità è del Popolo che ne è Sovrano?
Mumble mumble, ci sono molti, troppi punti interrogativi che mi assillano; sembrerebbe che l'Italia sia tornata indietro di oltre 50 fa (poco dopo il secondo conflitto mondiale). Le persone, la popolazione che brama e sbaveggia (questo viene presentato dai "media"), per i tanto pubblicizzati 80 € (euro), in busta paga solo per i dipendenti statali che hanno un salario sotto i 1500 €.
Era ed è una cosa utile e necessaria? Si! per un solo motivo: garantirsi un elettorato cospiquo che alle prossime politiche Europee sicuramente voterà per il PD (Partito Democratico!).
Molto semplice sarebbe stato elargire tutto questo denaro per la defiscalizzazione delle piccole e medie imprese che in Italia subiscono la crisi più di tutti, contrariamente a coloro che pur percepende un salario sotto i 1500 €, sono almeno sicuri di avere del denaro perchè lavoratori della Pubblica Amministrazione.
Non vengono inseriti i "pensionati", i "disoccupati" e tante altre categorie di lavoratori che al contrario avrebbero trovato non solo giovamento, ma anche un reale aiuto (se pur piccolo), per far fronte alle tasse da pagare ai loro dipendenti delle piccole e medie imprese che sono il pilastro portante dell'economia italiana.
Ma riprendiamo un attimo ad analizzare del come sia uscito "dal cilindro" questa magica trovata, dove un condannato, pregiudicato con sentenza definitiva possa svolgere lavori politici tanto da accordarsi con i DS per modificare leggi e la peggiore di tutte: modificare la nostra Costituzione Italiana.
Cosa significa per l'attuale Costituzione Italiana l'interdizione ai pubblici uffici:
L'interdizione è la più importante sanzione interdittrice sancita dall'odierno sistema penale, anche se il suo contenuto afflittivo è stato di molto diminuito a seguito di alcune pronunce della Corte costituzionale. Essa può essere perpetua o temporanea.

"L'interdizione, secondo il codice penale italiano, priva il condannato del diritto di elettorato attivo e passivo, di ogni pubblico ufficio e di ogni incarico non obbligatorio di pubblico servizio, della qualità di tutore o di curatore, dei gradi e delle dignità accademiche nonché della possibilità di esserne insignito.

L'interdizione, inoltre, consegue alla condanna di un reato realizzato mediante abuso di poteri o violazione di doveri inerenti alla pubblica funzione o al pubblico servizio, o come pena accessoria per alcuni reati contro la pubblica amministrazione.
Durata

Nel caso in cui l'interdizione sia temporanea, la durata minima prevista è di un anno e quella massima è di 5 anni.

La condanna all'ergastolo e la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a cinque anni importano l'interdizione perpetua del condannato dai pubblici uffici; la condanna alla reclusione per un tempo non inferiore a tre anni importa l'interdizione dai pubblici uffici per la durata di anni cinque. La dichiarazione di abitualità o di professionalità nel delitto, ovvero di tendenza a delinquere, importa l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
"



Possiamo notare che di tutte queste norme nessuna è stata applicata al pregiudicato Silvio Berlusconi.
Il perchè risulta scontato: tutti coloro che ora scaldano le poltrone all'interno del Parlamento Italiano hanno ceduto a "poteri forti, occulti e mafiosi", ed è giusto chiamarli con il loro nome.
Io non sono di o per quel partito o movimento politico, cerco solo di analizzare lo sfacelo a ritroso che si sta compiendo oggi in Italia, dove le organizzazioni criminali e mafiose vanno e fanno banchetti di felicità.